Lo studio Legale Petrucci vince al Tar contro l’Universita degli Studi di Palermo
Il Tar Sicilia Palermo, con sentenza n.1720 del 24 maggio scorso ha accolto il ricorso promosso da una candidata che aveva partecipato alla procedura valutativa per titoli e colloquio indetta dall’Universita’ di Palermo ad aprile dello scorso anno per l’affidamento di 2 incarichi di prestazione d’opera professionale per attività di supporto alle attività didattiche e di ricerca relative al tirocinio.
La ricorrente , difesa dagli Avv.Massimo Petrucci ed Adele Saito, pur avendo ottenuto il maggior punteggio per titoli , era stata dichiarata non idonea a seguito del punteggio ottenuto al colloquio .
Da qui la scelta di agire in giudizio .
La difesa ha lamentato sotto più profili la illegittimità della procedura valutativa e segnatamente la mancata predeterminazione – in spregio alle previsioni dello stesso Avviso- dei criteri per la attribuzione del punteggio al colloquio .
Tale carenza e’ stata ancor più grave vista la circostanza che per il colloquio era stato previsto un punteggio massimo di gran lunga superiore a quello massimo previsto per i titoli .
Il TAR, preliminarmente rigettando l’eccezione di difetto di giurisdizione sollevata dall’Universita, ha condiviso la tesi difensiva di parte ricorrente riconoscendo che “L’attribuzione di un punteggio massimo così elevato, di fatto svincolato da ogni griglia di valutazione a monte e rimasta ingiustificata a valle, data l’assenza di qualsivoglia motivazione in ordine all’attribuzione di un punteggio nell’ambito dell’amplissima forbice valutativa stabilita dalla Commissione, non lascia alcun dubbio sull’illegittimità dell’operato dell’Amministrazione .”
Soddisfatti i legali .