Una buona notizia per tutto il paese: l’Italia ha raggiunto i target di spesa previsti al 31 dicembre 2020.
Tutti i 51 Programmi Operativi (PO) cofinanziati dal FESR e dal FSE del ciclo 2014-2020 che hanno presentato entro il 31 dicembre 2020 la certificazione delle spese sostenute e la relativa domanda di rimborso alla Commissione europea, hanno superato i target di spesa previsti.
La spesa complessivamente certificata alla Commissione europea è risultata pari a circa 21,3 miliardi di euro, con un incremento di 6,1 miliardi di euro rispetto all’importo conseguito al 31 dicembre 2019 di 15,2 miliardi di euro.
Le Pubbliche Amministrazioni coinvolte si sono distinte nell’affiancamento dei soggetti beneficiari, comuni e imprese, oltre che nell’accelerazione delle procedure di spesa.
Decisivo anche il ruolo dell’Agenzia per la Coesione Territoriale che ha organizzato la propria azione intorno ad alcune priorità come: il sostegno alle imprese per evitare la perdita di posti di lavoro, l’aiuto alle fasce di popolazione a rischio esclusione sociale, il supporto alla Dad (Didattica a distanza) e all’acquisto di attrezzature e materiali sanitari per fare fronte alla pandemia.
Nel corso del 2021 l’Agenzia sarà impegnata a dare un’attuazione concreta al progetto di “rigenerazione amministrativa” indicato nel Piano per il Sud 2030, che prevede il reclutamento dei giovani nelle Amministrazioni del Mezzogiorno.
Inoltre tra le priorità vi è anche la semplificazione delle procedure amministrazione, al fine di ottenere strumenti semplici che supportino l’azione delle imprese, come ad esempio la decontribuzione che aiuterà le imprese del Mezzogiorno a scongiurare la perdita di posti di lavoro.
Fonte: www.agenziacoesione.gov.it/news_istituzionali/target-di-spesa-tgr-24gennaio/ – 25 gennaio 2021.