Si chiude con un accordo transattivo il contenzioso da 720mila euro, avviato nel 2018, tra il Comune di Palermo e la CVS management srl, società responsabile de “La Cuba”, difesa dall’avvocato Massimo Petrucci, managing partner di SLP Legal Consulting. Alla società va l’onere di ristrutturare il bene pubblico di interesse culturale a fronte della concessione del locale per i prossimi 12 anni.
La società era passata alle carte bollate dopo che il comune di Palermo, a fronte dell’impegno a realizzare i lavori di restauro da parte dell’impresa, aveva concesso la proroga del contratto per 4 anni e 5 mesi. L’entità della concessione era però addirittura inferiore al tempo necessario per recuperare le spese per il restauro.
Con una delibera della giunta Lagalla lo scorso 11 agosto l’amministrazione aveva stabilito la concessione dello spazio e l’autorizzazione alla firma dell’accordo transattivo.
Con l’accordo CVS si impegna ad eseguire lavori di restauro per circa 200mila euro che saranno scomputati dal canone concessorio annuale calcolato in 23mila euro circa cui si somma il pagamento del canone unico patrimoniale per l’area scoperta per 7.500 euro circa. All’impresa inoltre toccherà la manutenzione ordinaria della vasca di Villa Sperlinga, senza nulla a pretendere dal Comune di Palermo.
Soddisfazione viene espressa dal legale di CVS, avvocato Massimo Petrucci. “A fronte di una prima decisione fortemente negativa per l’impresa adottata nel 2021 che ci aveva portato a stimare una richiesta di risarcimento per 720mila euro il Comune ha rideterminato la sua posizione giungendo a delle condizioni che non solo risultano giuste per l’operatore economico ma anche vantaggiose per la collettività”.