Scade il prossimo 31 dicembre l’avviso (clicca qui per consultarlo) della Regione Siciliana per l’attuazione del Programma di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica “Sicuro, verde e sociale” finanziato dal Fondo complementare al PNRR. Le risorse assegnate alla Regione Siciliana dal 2021 al 2026 sono pari a 233 milioni di euro: 23,3 milioni per il 2021, 46,6 per il 2022 e 40,8 per ciascuna annualità dal 2023 al 2026.
L’ agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili e rendicontate. Il finanziamento massimo concedibile per ogni proposta di intervento è pari a euro 5.000.000,00. Le proposte valutate come ammissibili, ma non finanziate, verranno inserite nell’ “Elenco degli ulteriori interventi rispetto all’importo assentito”.
I soggetti beneficiari sono gli Istituti Autonomi per le Case Popolari ma anche i Comuni. Entrambe le categorie di enti possono presentare istanza per gli immobili di cui sono proprietari e per gli alloggi gestiti dagli stessi ma di proprietà regionale. Il 70% della dotazione finanziaria sarà riservata a proposte progettuali presentate da parte degli IACP, mentre il 30% sarà riservato alle proposte progettuali presentate dai Comuni.
Il bando prevede come ammissibili numerosi interventi ivi compresi quelli di demolizione e ricostruzione, che possono essere abbinati anche a interventi diretti alla verifica e alla valutazione della sicurezza sismica e statica di edifici di edilizia residenziale pubblica e progetti di miglioramento o di adeguamento sismico, interventi di efficientamento energetico di alloggi o di edifici di edilizia residenziale pubblica, ivi comprese le relative progettazioni. E ancora, se eseguiti insieme a lavori di risparmio energetico o miglioramento sismico, è prevista la possibilità di razionalizzare gli spazi con interventi di frazionamento e ridimensionamento degli alloggi, di riqualificare gli spazi pubblici e le aree verdi, dell’ambito urbano di pertinenza degli immobili.
La natura sociale del bando consentirà, nella misura del 10 per cento delle risorse disponibili, anche il finanziamento di operazioni di acquisto di immobili, da destinare alla sistemazione temporanea degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica, oggetto degli interventi a condizione che gli immobili da acquistare siano dotati di caratteristiche energetiche ed antisismiche. Infine saranno ammissibili le operazioni di locazione di alloggi da destinare temporaneamente agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che vedranno realizzare i lavori nell’immobile in cui vivono.
Il modello predisposto dall’amministrazione è quello che deve essere utilizzato a pena di esclusione e che dovrà essere firmato digitalmente e trasmesso a mezzo pec all’indirizzo: dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it
Gli aspetti temporali entrano a pieno diretto all’interno della procedura. La valutazione della proposta di intervento, infatti, terrà conto del recepimento, nel cronoprogramma attuativo degli interventi, oggetto di richiesta di finanziamento, delle seguenti tempistiche massime:
- entro giugno 2022: affidamento della progettazione dell’intervento;
- entro settembre 2022: approvazione della progettazione finale ed esecutiva;
- entro dicembre 2022: pubblicazione dei bandi di gara per la realizzazione dell’opera;
- entro marzo 2023: aggiudicazione dei contratti;
- entro giugno 2023: consegna/avvio lavori;
- entro dicembre 2024: realizzazione del 50% dei lavori;
- entro marzo 2026: ultimazione del residuo 50% dei lavori e conclusione degli interventi con certificato di collaudo finale.